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sabato 24 settembre 2011

Fotovoltaico contro solare termico

Washington, 21 set. (Adnkronos/Washington Post) - La concorrenza asiatica si fa sentire anche nel settore delle energie rinnovabili, in particolare nello scontro tra solare termico e fotovoltaico, in cui potrebbe far pesare l'ago della bilancia dalla parte del prodotto più economico. Secondo il Washington Post, "lo scorso anno il costo per ottenere energia con i pannelli è crollato del 37%, quando le industrie cinesi hanno tagliato i prezzi, costringendo tre produttori statunitensi, compresa la Solyndra, a dichiarare la bancarotta nello scorso trimestre".

"I pannelli fotovoltaici, o PV - aggiunge il quotidiano - hanno tratto beneficio dal crollo dei costi che a sua volta ha permesso alle fabbriche come la cinese Suntech Power Holdings di incrementare la produzione e tagliare i prezzi sia per i dispositivi a terra sia per quelli da montare sui tetti". Il Governo statunitense, invece, "ha scommesso 8miliardi di dollari sull'energia solare", ed è per questo che oggi "il solare termico negli Usa è giunto a un punto di non ritorno".

Una situazione che rischia di ripercorrere la vicenda della disfatta della Sony e del suo Betamax (il primo sistema di videoregistrazione magnetica per uso domestico) a fronte della rivale JVC con il successo del suo Vhs, nella guerra del videotape degli anni '80. Un esempio che dimostra come i prezzi più bassi possano generare maggiore domanda e decretare il successo di un prodotto.

"Come la tecnologia di videoregistrazione Betamax offriva una migliore qualità dell'immagine, ma ad un prezzo più alto, così il solare termico è migliore del PV perché può immagazzinare energia e rilasciarla nella rete quando il sole cala", scrive il Washington Post. Ma il solare termico difficilmente potrà competere con il fotovoltaico.

Intanto la competitività cinese indebolisce i costruttori di dispositivi solari negli Stati Uniti, in Germania e in Giappone, e i "perdenti potrebbero essere i giganti industriali come General Electric, Siemens e Toshiba che realizzano turbine sia per gli impianti tradizionali che per il solare termico. Negli ultimi due anni - scrive il Washington Post - in molti hanno acquistato interessi tra i produttori di attrezzature per l'energia solare: Siemens ha acquistato la Solel Solar Systems per 418milioni di dollari nel 2009; nello stesso anno General Electric ha acquisito interessi in Esolar per 20milioni di dollari e una licenza esclusiva per vendere la tecnologia della compagnia californiana, mentre ABB ha acconsentito di acquistare il 35% di Novatec Solar con un'opzione per l'acquisto del resto della compagnia tedesca in marzo".

21/09/2011

Fotovoltaico contro solare termico, si fa sentire la concorrenza cinese - - Libero-News.it

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