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sabato 31 dicembre 2011

L'anno nuovo ci porta .....

BUON ANNO da GlafiraTech srl


E che ci porti il Conto Energia per il Solare Termico !

mercoledì 28 dicembre 2011

Piccola analisi nel mondo sul solare termico

E' interessante vedere come questo sito internet, che copre l'area delle energie rinnovabili, in questa piccola analisi del mercato del solare termico nel bacino del mediterraneo non nomini neanche una volta l'Italia.
Da questo articolo emerge che :
  • Cipro è la nazione con l'uso pro-capite più alto del mondo di solare termico con una media di 0,79 mq /abitante
  • La segue a ruota Israele con una media di 0,56 mq (valore molto più significativo se lo incrociamo con il valore numerico della popolazione)
  • Solo pochi paesi come la  Spagna stanno rendendo veramente obbligatoria l'adozione di collettori solari termici nelle ristrutturazioni e nei nuovi edifici.
  • Gli USA si collocano al 36 posto
  • In Cina ci sono 5000 aziende produttrici di solare termico
  • 2/3 di tutte le installazioni mondiali di solare termico sono effettuate in Cina
Conclusione : Ma non eravamo noi il paese del sole ?

Solar Water Heaters Give Free Hot Water From Cyprus Rooftops Green Prophet

lunedì 19 dicembre 2011

Effetto crisi e Basilea 3 - il credit cruch mondiale

Purtroppo questo è un argomento che condizionerà anche i ns. mercati.
Meno credito dalla banche, sottocapitalizzazione degli operatori del settore, implica maggior pressione degli stessi sul finanziamento ad opera dei fornitori (a loro volta sottocapitalizzati e sotto pressione da parte delle banche di rientrare nei fidi concessi e con significative riduzione delle linee di credito) .
I consumatori già non invogliati a spendere , non saranno finanziati dagli operatori e quindi si innesca un meccanismo perveroso che non si sà come interrompere : solo i più forti resisteranno , ma a quale costo ?
 
Per chi non ricorda cosa siano gli accordi di Basilea :
 
 

domenica 18 dicembre 2011

Arriverà il Conto energia termico

Il neo ministro all'Ambiente avrebbe anticipato l'arrivo di questa forma di incentivazione in occasione di un incontro con Assotermica

Clini: arriverà il Conto energia termico

Ci sarà il Conto energia termico”. Questa la dichiarazione fatta dal neo ministro dell'ambiente Corrado Clini a margine di un incontro svoltosi il 15 dicembre al ministero con Assotermica.
A riportare la dichiarazione è stata Paola Ferroli, presidente dell'associazione di categoria dei produttori di apparecchi e componenti per impianti termici, che ha anche aggiunto: “Siamo contenti di quanto ci ha fatto sapere il ministro che comunque non è stato più preciso per quanto riguarda il meccanismo di incentivazione e la data di entrata in vigore del conto energia termico. Auspichiamo che il ministero faccia tesoro dei suggerimenti presentati dalle categorie allo scorso governo e ci rendiamo naturalmente disponibili al ministro Clini per incontri di approfondimento sul tema”.
La notizia è stata accolta in modo molto positivo dai convenuti alla presentazione del primo rapporto di Kyoto Club sulla green economy nel settore dell'edilizia svoltosi il 16 dicembre a Milano per iniziativa di Assimpredil Ance.

mercoledì 14 dicembre 2011

Un potente Trio da STECA

Gli TR A501 T, TR A502 TT e TR A503 TTR offrono innumerevoli vantaggi: l'elevata potenza, il design compatto, la possibilità di una pratica installazione universale e la semplicità di comando. A seconda del modello, sono disponibili una, due o tre uscite. Oltre a pompe standard a rotore bagnato, possono essere comandate anche innovative pompe ad alta efficienza (pompa HE) e regolate sul numero di giri. Tutte e tre le centraline dispongono inoltre di un controllo elettronico del sovraccarico e di un apposito fusibile

martedì 6 dicembre 2011

Vento e sole le grandi promesse secondo Agenzia europea

06 Dicembre 2011 09:40 AMBIENTE
L'energia rinnovabile destinata a crescere piu' rapidamente in Europa e' l'eolico in mare aperto, con una capacita' installata in grado di raggiungere l'obiettivo di 44,2 GW. Lo rileva l'Agenzia Europea per l'Ambiente, fornendo dati alla Commissione europea che sta formulando un programma sull'approvvigionamento e sviluppo delle energie rinnovabili da qui al 2020, sulla base anche dei piani nazionali trasmessi da ognuno dei paesi membri. Il mare e' la frontiera piu' promettente: i progetti sviluppati nel settore dell'eolico off-shore e quelli che prevedono lo sfruttamento dell'energia di onde e maree possono incrementare di 11 volte la propria potenza. Bene anche il solare termico, che potrebbe quadruplicare, mentre il solare fotovoltaico e la geotermia saranno capaci di generare il triplo dell'elettricita' rispetto a oggi. Eolico a terra e centrali a biomasse potranno "solo" raddoppiarla.

Nuova centralina Steca TR A503 TTR - Il top della tecnologia a portata di tutti

Steca TR A503 TTR


La centralina solare TR A503 TTR è la terza della serie che com prende inoltre le centraline TR A502 TT e TR A501 T, contrad dis tinte per il design compatto della scatola e l‘impiego universale.
In particolare, TR A503 TTR completa la serie di nuove funzioni supplementari studiate per un controllo dell‘impianto ancora più efficiente e dettagliato. La memorizzazione dei dati avviene su una comune scheda micro SD, mentre la visualizzazione online è garantita dal router IFA Steca TK RW2. Grazie alla presenza di un sensore esterno per il rilevamento della pressione e alla conseguente funzione di monitoraggio della pressione dell‘impianto, la centralina assicura un controllo del sistema ancora più efficace. L‘apparecchio è inoltre dotato di un‘ulteriore uscita per la programmazione personalizzata di diverse funzioni.
Come le altre centraline della serie, anche TR A503 TTR è munita di un alimentatore a commutatore di speciale costruzione che garantisce la massima efficienza e un funzionamento economico. In tal modo si riduce l‘autoconsumo al minimo. Un ulteriore vantaggio deriva dal range di tensione d‘ingresso variabile che consente l‘impiego universale dell‘apparecchio a livello mondiale.
TR A503 TTR dispone di due uscite Triac regolabili sul numero di giri e impiegabili anche come uscite PWM per il comando di pompe ad alta efficienza, e di un‘uscita di comando relè per funzioni supplementari della centralina. Infine, a completare il tutto, la centralina dispone di 5 ingressi per il rilevamento della temperatura e degli impulsi.
Il contatore termico integrato consente il rilevamento dei rendimenti solari sulla base di specifici calcoli. In caso di applicazioni particolarmente complesse, tale funzione può essere svolta anche da un flussometro a impulsi esterno o con l‘aggiunta di un Grundfos Direct SensorTM.
Steca TR A503 TTR controlla e gestisce impianti solari termici con massimo due campi collettori con orientamento diverso oppure massimo due bollitori di acqua sanitaria o di accumulo. Grazie alla terza uscita presente sulla centralina, le funzioni supplementari possono essere impiegate per soddisfare le diverse esigenze individuali.
Undici sistemi d’impianto predefiniti consentono numerose possibilità d’impiego. Il Steca TR A503 TTR esegue anche importanti funzioni di controllo e sicurezza dell’impianto tra cui la visualizzazione di messaggi di guasto per una rapida eliminazione dei guasti.

Centralina Steca TR A502 TT

Finalmente disponibile per la vendita sul mercato italiano la nuova centralina STECA TR A502 TT

La centralina Steca TR A502 TT è una centralina compatta, efficiente e universale, sviluppata in particolare per sistemi a 2 circuiti.
La scatola design particolarmente compatta può essere integrata benissimo in stazioni solari, ma anche montata ovunque a parete o su guida Ω.
Un alimentatore switching costruito appositamente consente di ottenere la massima efficienza e un funzionamento economico. Si riduce così al minimo l’autoconsumo, mentre il campo di tensione in ingresso variabile ne consente l’impiego universale in tutto il mondo. L’innovativo controllo del carico elettronico protegge il regolatore da sovraccarichi e errori d’installazione.
La Steca TR A502 TT dispone di due uscite che possono essere utilizzate a scelta anche come uscite con modulazione della larghezza dell‘impulso (PWM) per il comando di pompe ad alta efficienza. L’equipaggiamento è completato da un’uscita di allarme aggiuntiva e da cinque ingressi per il rilevamento di temperatura e impulsi.
La visualizzazione del sistema solare e degli stati operativi è affidato a un display grafico di facile lettura. L‘utilizzo di pittogrammi rende più facili le operazioni di comando della centralina.
La centralina Steca TR A502 TT controlla e gestisce impianti solari termici con massimo due campi collettori con orientamento diverso oppure massimo due bollitori di acqua sanitaria o di accumulo. Undici sistemi d’impianto predefiniti consentono numerose possibilità d’impiego.
La Steca TR A502 TT esegue anche importanti funzioni di controllo e sicurezza dell’impianto tra cui la visualizzazione di messaggi di guasto per una rapida eliminazione dei guasti. Si ottiene così un funzionamento sicuro ed ininterrotto dell’intero impianto solare.

Guida al solare termico

Il sito internet Qualenergia.it ha pubblicato un bella guida al solare termico.
La troverete al link sotto indicato. Vale la pena leggerla con attenzione.

http://qualenergia.it/speciali/20110316-guida-al-solare-termico-residenziale

Vale la pena fare solo un commento, se è pur vero che la'articolo è sponsorizzato da
importanti aziende, riportare indicazioni di costi come quelle riportate vuol dire NON
allargare la fascia degli utilizzatori, ma proteggere solo ed esclusivamente il margine di chi
vende ed installa questi prodotti.

Una politica di prezzi ragionevoli può far allargare il mercato in maniera considerevole :
Pensiamo che il mercato tedesco del solare termico vale ben 4 volte quello italiano !!!
E siamo il paese del SOLE !!!

Scadenza incentivi Calore Pulito Comune di Milano

A Milano scade il prossimo 14 marzo il bando di partecipazione per richiedere un finanziamento per riqualificare e sostituire gli impianti di riscaldamento di case e uffici. A ricordarlo è il Comune, precisando che sono stati stanziati 500mila euro, con contributi singoli fino a 25mila euro per riqualificare le caldaie di case ed uffici.
Impianti di riscaldamento – Milano: incentivi per il calore pulito | Vostri Soldi

In particolare, per ottenere il finanziamento agevolato è possibile rivolgersi a uno degli istituti bancari che ha sottoscritto il protocollo d’intesa con il Comune. Gli stanziamenti, fa presente il Comune di Milano, sono messi a disposizione nell’ambito del protocollo d’intesa sottoscritto nel 2006 con la Regione Lombardia con l’obiettivo di promuovere la riduzione delle emissioni in atmosfera di gas climalteranti e inquinanti riqualificando gli impianti termici installati in città.

Il contributo è però previsto solo per quegli interventi in grado di migliorare l’efficienza energetica dell’impianto almeno del 15 per cento sul consumo di combustibile rispetto al dato annuo precedente all’intervento. Inoltre, saranno ammissibili gli interventi finalizzati all’ installazione di sistemi di contabilizzazione unifamiliare.

lunedì 5 dicembre 2011

La bozza di decreto svantaggia il solare termico

A dir la verità, ieri il ns. Presidente del Consiglio ha fatto riferimento a questo argomento , per cui dovremo aspettare solo qualche giorno per sapere l'evoluzione dell'argomento.
Le detrazioni fiscali del 55% che, in scadenza a fine anno,
sembravano destinate ad essere sostituite dall'art 28 del Dlgs 28/2011,
continuano a rimanere all'esame del Governo. Una situazione di stallo che non
rende chiaro il destino del provvedimento sui contributi per gli interventi
energetici di piccole dimensioni. Con questa affermazione l'associazione
ambientalista Amici della Terra ha introdotto, durante la Terza Conferenza
nazionale sull'efficienza energetica, apertasi stamane a Roma, presso Palazzo
Rispigliosi, l'argomento sul Decreto rinnovabili.

martedì 15 novembre 2011

Ancora detrazioni fiscali per incentivare le rinnovabili termiche

La notizia viene riportata dal Sole 24h di 5 giorni fà , ma intanto il governo si è dimesso.
In realtà queste decisioni vengono prese sia su pressioni delle varie lobby, sia su indicazioni deitecnici dei ministeri
.


Dubito che a questo punto si vada verso un conot energia per il solare termico.
Ancora detrazioni fiscali per incentivare le rinnovabili termiche

Secondo le prime anticipazioni il Governo sembra avere definitivamente abbondonato l'idea di un "Conto energia" per il settore.

Il Governo avrebbe invece optato per una nuova detrazione, che dovrebbe andare da un massimo del 52%,previsto per le strutture fisiche di isolamento e l'istallazione di caldaie a condensazione di grande potenza
e delle pompe di calore per scaldare l'acqua, al 39% per le caldaie a condensazione più piccole o per rinnovaregli infissi. Il rimborso fiscale dovrebbe essere comunque limitato a dispositivi di potenza termica inferiore a 500 kW e in percentuale della somma investita; il beneficio dovrebbe essere calcolato a forfait per gli impianti fino a 35 kW
o 50 metri quadri per il solare termico, mentre per gli impianti più grandi dovrebbe valere la lettura a contatore.
Previsti anche correttivi legati alla potenza nominale e alla zona climatica, mentre i soggetti pubblici saranno addirittura premiati con un aumento secco del 10%. Premi addizionali dovrebbero spettare anche a particolari tecnologie come le pompe di calore geotermiche o il solar cooling (+20%). Così come previsto nel nuovo sistema di
incentivazione per il fotovoltaico, anche i benefici alle energie termiche dovrebbero diminuire nel corso degli anni:
la curva di riduzione sarà del 20% ogni tre anni. La crescita complessiva dell'onere sarà comunque significativa:
la stima è di 120 milioni di euro annui al 2012, ma il conto dovrebbe salire a 650 milioni al 2020.
La stima è di un peso sulla bolletta media del gas, riferito a una famiglia tipo, di 5 euro l'anno al 2012, ma il costo arriverà a 25 euro l'anno al 2020, comportando un aggravio del 2,6% della spesa per il gas.

venerdì 11 novembre 2011

L'obbligo delle rinnovabili ed il solare termico - 3a parte

  • La nuova normativa va ad agire su una situazione pregressa a livello regionale piuttosto variegata. Per quanto riguarda i fabbisogni termici, infatti, il solo obbligo che vigeva prima della pubblicazione del Decreto 28 era quello di copertura con le fonti rinnovabili del 50% del fabbisogno di energia per la produzione di acqua calda sanitaria (ACS). Tale obbligo, però, non era operativo e applicato su tutto il territorio nazionale, ma solo in alcune regioni che, recependo il D.Lgs. 311/06, avevano legiferato a riguardo (su normative regionali su efficienza energetica e rinnovabili in edilizia, vedi Rapporto ONRE 2010 sui regolamenti edilizi comunali). Quindi, a fronte di alcune Regioni che avevano già provveduto a regolamentare l’obbligo di rinnovabili negli edifici, dal punto di vista sia tecnico che procedurale (per fare due esempi, Piemonte e Lombardia), diverse altre ad oggi non hanno ancora implementato e reso operativo tale obbligo.





  • La nuova normativa introduce nuovi obblighi (si vedano prima e seconda parte dell’analisi): non si parla più solo di copertura del 50% di ACS, ma anche della copertura di una percentuale, variabile nel tempo, dei fabbisogni termici complessivi degli edifici.




  • L'obbligo delle rinnovabili ed il solare termico - 2a parte

    L'obbligo di copertura del 50% dei consumi di acqua calda sanitaria entrerà in vigore a partire dal 30 settembre 2011.

    L'obbligo di copertura del 20% della somma dei consumi di acqua calda, riscaldamento e raffrescamento entrerà in vigore il 31 maggio 2012.

    L’obbligo di copertura del 35% della somma dei consumi di acqua calda, riscaldamento e raffrescamento entrerà in vigore il 1° gennaio 2014.

    L’obbligo di copertura del 50% della somma dei consumi di acqua calda, riscaldamento e raffrescamento entrerà in vigore il 1° gennaio 2017 – Allegato 3, comma 1


    http://www.qualenergia.it/articoli/20110920-obbligo-di-rinnovabili-termiche-negli-edifici

    L'obbligo delle rinnovabili ed il solare termico - 1a parte

    Un breve vademecum elaborato da Assolterm per fornire chiarimenti sull'obbligo delle fonti rinnovabili, con particolare riferimento al solare termico, negli edifici di nuova costruzione e quelli esistenti sottoposti a ristrutturazione rilevante, secondo quanto previsto dal D.Lgs. 28/11. Pubblichiamo la prima parte di queste note sintetiche

    mercoledì 9 novembre 2011

    Rinnovabili termiche, Assotermica chiede un Conto Energia dedicato

    Un meccanismo simile al Conto Energia per incentivare le rinnovabili termiche. Lo chiede Assotermica-Anima, associazione di settore aderente a Confindustria, che esprime le sue perplessità per le possibili misure contenute nel maxi-emendamento alla Legge di Stabilità in materia di efficienza energetica e appunto rinnovabili termiche.

    http://www.greenstyle.it/rinnovabili-termiche-assotermica-chiede-un-conto-energia-dedicato-5754.html

    giovedì 27 ottobre 2011

    Efficienza in edilizia: si prevedono multe dall’UE

    Come al solito noi Italiani facciamo le cose come vogliamo ed alla faccia della trasparenza ,

    La Commissione Europea contesta all’Italia anzitutto una norma inserita nelle “Linee Guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici”, varate nel giugno del 2009, che permette ai proprietari di fornire un’autocertificazione delle prestazioni energetiche dell’abitazione che intendono vendere o affittare, purché la collochino nella classe di efficienza peggiore, la G.
    La direttiva comunitaria, invece, dispone che siano in ogni caso dei tecnici abilitati a rilasciare l’Attestato di certificazione energetica. L’espediente trovato dall’Italia, secondo Bruxelles, non fa altro che aggirare la norma, impedendo, di fatto, ad acquirenti o inquilini di conoscere la reale “performance energetica” della casa che stanno comprando o affittando.
    Efficienza in edilizia: si prevedono multe dall’UE EnergoClub

    lunedì 24 ottobre 2011

    Assotermica-ANIMA: edilizia efficiente

     
    L'assessore all'Ambiente, Energia e Reti della Regione Lombardia, Marcello Raimondi, ha recentemente annunciato che il nuovo "Piano casa", che la Lombardia approverà entro dicembre, conterrà misure di incentivazione per l'edilizia sostenibile ed energeticamente efficiente.
    Chi costruirà o amplierà il proprio appartamento adottando moderne tecnologie per il risparmio energetico (quali le valvole sui caloriferi, la termoregolazione, le caldaie a condensazione, il solare termico e altro) potrà ottenere premialità aggiuntive, come ad esempio sugli oneri e/o sulle volumetrie edificabili.

    venerdì 7 ottobre 2011

    Casa, ultime settimane per lo sconto del 55% - E poi ?

    Ultima chiamata per il 55%: la detrazione sugli interventi per il risparmio energetico scade il prossimo 31 dicembre.
    La proroga del bonus dovrebbe arrivare con il decreto sulla crescita, ma - in attesa di vedere gli eventuali correttivi - le prossime sono le ultime settimane per conquistare lo sconto fiscale nella sua versione attuale. Dagli infissi alla caldaie, dalla coibentazione ai pannelli solari per l'acqua calda.







    Casa, ultime settimane per lo sconto del 55% - Il Sole 24 ORE

    giovedì 6 ottobre 2011

    Siate Curiosi, Siate Folli

    Steve Jobs - Addio

    Normalmente questo blog non vuole fare commenti su politica e fatti di cronaca, ma questa volta è necessario fare un eccezione.

    Ci sono persone che  quando ci lasciano , il loro ricordo rimane in parenti, amici, conoscenti, colleghi, compagni : queste sono la gran parte delle persone che vivono con noi , Siamo noi.

    Ma ci sono persone che cambiano il mondo, che cambiano la prospettiva di come lo vediamo , che lasciano un segno che rimane nella storia.

    Steve Jobs era uno di loro.

    lunedì 3 ottobre 2011

    Voglio una casa a impatto zero - Wired.it

    Voglio una casa a impatto zero - Wired.it

    Nel 1991, quando il dr. Wolfgang Feist inaugurò a Darmstad-Kranichstein il primo complesso abitativo privo di riscaldamento convenzionale, il concetto di casa passiva aveva ancora un sapore visionario. Vent’anni dopo, la situazione è radicalmente cambiata, al punto che c’è chi, come il direttore dell’istituto IG Passivhaus Gunter Lang, arriva ad affermare che presto “ la casa passiva diventerà lo standard generale di costruzione”.

    Stati Uniti, Germania, Francia, Austria (in particolare), le case passive si stanno diffondendo ovunque, alcune ospitano unità abitative, altre uffici amministrativi, altre istituti scolastici o spazi turistici. Negli ultimi anni il fenomeno ha preso piede anche in Italia dove, grazie all’attività di un’agenzia di certificazione indipendente come CasaClima, solo nelle ultime settimane sono state certificate nuove abitazioni a impatto ambientale minimo, come la Casa Trayer-Spitaler di Valdaora (Bz) e Casa Vischi di Pinerolo (inagurata lo scorso 14 settembre).
    Ma cosa si intende, esattamente, per casa passiva?

    ENERGIA A ZERO EMISSIONI
    Con il termine passivhaus (tedesco, è la terminologia più utilizzata) ogni edificio costruito in modo da massimizzare l’isolamento termico e minimizzare di conseguenza il consumo energetico dovuto al riscaldamento, rendendo così possibile non dotare l’abitazione di alcun impianto di riscaldamento convenzionale. Stando alle norme dettate dal Passivhaus Institut tedesco, per poter essere definita “casa passiva” un’abitazione deve avere un fabbisogno energetico per il riscaldamento i nferiore ai 15 KWh per metro quadro annuo, un identico fabbisogno energetico per il raffrescamento e un fabbisogno energetico primario inferiore ai 120 KWh per metro quadrato annuo.

    Alle norme tedesche corrisponde una valutazione leggermente diversa fornita in Italia dall’agenzia CasaClima che distingue tra abitazioni di tipo B, A e Gold. Una CasaClima di tipo B è un’abitazione che ha un fabbisogno pari o inferiore a 50 KWh per metro quadro annuo, per una CasaClima A (come quella inaugurata a Pinerolo) il fabbisogno dev’essere inferiore a 30 KWh per metro quadro annuo, mentre per una CasaClima Gold (come quella inaugurata quest’anno a Fagnano Olona) ci vuole un fabbisogno inferiore ai 10 Kwh per metro quadrato annuo. Questa casa viene anche definita “casa 1 litro”, in quanto si valuta che il suo fabbisogno corrisponda a un litro di gasolio per ogni metro quadro.
    Per l’approvvigionamento energetico vengono comunemente impiegati impianti solari fotovoltaici (sulla parete sud) e termici (sul tetto, per il riscaldamento dell’acqua), ma non è tanto nello sfruttamento di energie rinnovabili che risiede la particolarità delle Passivhaus, quanto nella valorizzazione del calore naturale e di quello prodotto dai suoi inquilini (sia fisicamente che “artificialmente”, ad esempio attraverso l’utilizzo di elettrodomestici.)

    ARCHITETTURA E MATERIALI
    Nel progettare un edificio passivo, è infatti fondamentale attenersi ai principi della progettazione solare passiva, ovvero adottare soluzioni architettoniche volte a sfruttare in modo ottimale l’energia naturale del sole per riscaldare l’edificio. Non a caso infatti le case passive sono solitamente progettate in modo da avere grandi finestre poste sulla facciata sud, orientate in modo da catturare la massima quantità di luce solare. Allo stesso modo si tende a evitare di collocare finestre sulla facciata nord, e in particolare sulle facciate est e ovest (apporto di calore minimo in inverno, eccessivo in estate). Per le finestre si tende inoltre a utilizzare un triplo vetro a bassa emissione per minimizzare la dispersione di calore.
    Per assicurare un confort termico, oltre che una buona qualità dell’aria, è inoltre indispensabile dotare la casa di un sistema di ventilazione efficiente. Con un impianto di Ventilazione meccanica controllata (VMC) è possibile effettuare un ricambio dell’aria (e sbarazzarsi dei cattivi odori) senza aumentare la dispersione termica (come accadrebbe aprendo di frequente le finestre). Il sistema prevede il sequestro di aria viziata da ambienti come il bagno e la cucina, e la parallela immissione controllata in stanze come il soggiorno e la stanza da letto.
    La stessa disposizione delle stanze è importante, al punto che in alcune case passive la normale ubicazione di cucina, soggiorno e stanze da letto viene stravolta per rispondere a necessità di illuminazione oltre che di semplice privacy (nella casa passiva di Fagnano Olona, ad esempio, i piani sono suddivisi a seconda che vengano utilizzati per il giorno o per la notte).
    Di primaria importanza, naturalmente, è l’ isolamento termico della casa. Basta mettere a confronto i rilevamenti termografici di un’ abitazione tradizionale con quelli di una casa passiva, per comprendere quanta energia termica finisca sprecata ogni anno nelle nostre case. Tetto, infissi, pareti e ponti termici devono essere rigorosamente isolati, dotando la porzione esterna dell’edificio di uno strato di materiale isolante che può superare uno spessore di 30 centimetri. Come isolanti vengono usati sia materiali naturali come legno, cotone, lana e sughero, sia materiali sintetici come polistirolo, lana di roccia e lana di vetro. In molti casi poi (come nel modello Liberty 211), si tende a preferire materiali reperibili in situ come la roccia, il gesso e paglia pressurizzata. In molte soluzioni architettoniche un ruolo importante è svolto dal pavimento che, se opportunamente allestito e isolato, può fungere da accumulatore di calore.

    Attualmente, in tutto il mondo sono state certificate oltre 25.000 case passive, gran parte delle quali si trovano in Germania, in Austria o nei paesi scandinavi. Ma la promessa di tagliare di oltre il 90% i consumi energetici abitativi, sta conquistando sempre più paesi. Al punto che c’è chi ha pure tentato di costruirsi da solo la propria casa passiva. Ma nonostante i progressi compiuti negli ultimi vent’anni, un’impresa simile è ancora poco percorribile. Oltre ai costi di costruzione elevati (che possono però essere ammortizzati risparmiando sul consumo energetico), l’auto-costruzione di una casa passiva pone alcuni problemi burocratici. È il caso di Barbara Landau che, dopo aver ultimato l’edificazione di una casa passiva in Inghilterra ha cercato di assicurarla, ma si è trovata di fronte una porta chiusa.

    lunedì 26 settembre 2011

    Nuova UNI EN 12975-1 "Impianti solari termici e loro componenti - Collettori solari

    La nuova UNI EN 12975-1 aggiorna la versione precedente pubblicata nel 2009 includendo l'aggiornamento A1: una integrazione che sostanzialmente rende la norma applicabile anche ai collettori a concentrazione, a differenza della vecchia versione.
    Il punto 5 della norma descrive i requisiti di durabilità e affidabilità dei collettori solari a liquido, tramite un elenco dettagliato di prove e fornendone i criteri di validità.
    Si rimanda poi all'appendice A per trovare le informazioni per la fabbricazione dei collettori, inclusi i materiali da utilizzare per la loro fabbricazione.
    La capacità operativa di questo prodotto e il suo ciclo di vita dipendono ovviamente dalla scelta dei materiali appropriati: è quindi da preferire l'utilizzo di materiali non combustibili.
    Anche l'acqua porta ad usura precoce di tale dispositivo, nonché a possibili guasti se penetra al suo interno: è pertanto indispensabile che l'involucro che racchiude il collettore sia impermeabile a questo agente atmosferico.
    In fase di costruzione inoltre, il collettore deve essere già concepito in modo tale da sopportare i prevedibili sbalzi termici (caldo-freddo) che si verificano nell'arco dell'anno.
    La temperatura massima del fluido da considerare nella progettazione di un collettore solare, che corrisponde a quella di ristagno al suo interno, è un tema che riguarda la sicurezza ed è affrontato nel paragrafo 6.
    Il prodotto oggetto di questa norma dovrebbe inoltre essere soggetto a criteri di accettazione relativamente al sistema di fabbricazione,come prova di tipo, assicurazione di qualità e anche a certificazione da parte di terzi.
    L'appendice B fornisce quindi informazioni sulla valutazione di conformità.

    sabato 24 settembre 2011

    Lazio, ottimo l’impegno nel solare termico. Parola di Bruxelles

    Rinnovabili.it: Lazio, ottimo l’impegno nel solare termico. Parola di Bruxelles

    Dal 2004, anno in cui sono state emesse le disposizioni regionali per favorire l’impiego del solare termico in edilizia negli edifici, ad oggi,
    il Lazio ne ha fatta di strada. Le misure messe in campo dall’amministrazione hanno permesso a ben 25 Comuni laziali di introdurre le Ordinanze Solari (OS),vale a dire strumenti legali che impongono l’obbligo di installare impianti solari ai proprietari di edifici di nuova costruzione, o sottoposti a ristrutturazione.
    Un risultato ben accolto dalla Commissione Europea che attraverso il Progetto ProSto fornisce supporto alle autorità locali nella pianificazione, sviluppo, introduzione e gestione di OS efficaci ed efficienti. “Nella relazione conclusiva del progetto – spiega Marco Mattei, Assessore all’Ambiente e Sviluppo Sostenibile della Regione Lazio – l’Agenzia esecutiva per la competitività e l’innovazione (EACI), ha riconosciuto
    il grande lavoro svolto a livello territoriale, sottolineando come la Regione sia stata “parte attiva del progetto attraverso la promozione di procedure amministrative efficienti e adeguate misure di supporto”.
    Un lavoro capillare, anche in termini di diffusione dell’informazione, che continua ancora oggi. “Fin dal mio insediamento ai vertici di questo
    Assessorato ho sostenuto che il solare termico debba svolgere un ruolo fondamentale nella riduzione di emissioni di anidride carbonica e nel  migliorare la qualità della vita del nostro territorio”, ha continuato Mattei.“Le ordinanze solari rappresentano uno di quei mattoni necessari per edificare quello sviluppo sostenibile, rispettoso della tutela dell’ambiente, che è stato uno dei punti del programma della Giunta Polverinisul quale gli elettori del Lazio hanno espresso il loro consenso”.

    Rinnovabili termiche : ci vuole più tecnologia ?

    Luciano Barra, capo della segreteria tecnica della Direzione generale per l'energia del ministero dello Sviluppo economico ha ribattuto che, secondo le valutazioni del ministero, “riteniamo la soluzione migliore prolungare, per gli impianti solari termici di piccola taglia, prolungare, di almeno tre anni, il sistema di detrazione fiscale del 55% previsto per gli interventi di razionalizzazione energetica degli edifici, che ha dato buoni risultati e riservare il conto energia per impianti di taglia maggiore.
    Il problema del solare termico – ha commentato Barra – che attira meno interessi del fotovoltaico, non sta però soltanto negli incentivi, ma anche in un appeal che questa tecnologia non ha presso i cittadini, forse a causa del suo scarso contenuto innovativo.
     Un'idea attualmente al vaglio è quindi di subordinare una parte dell'incentivo al contenuto tecnologicodell'impianto, per stimolare l'industria a sviluppare nuovi prodotti, capaci magari di produrre freddo dall'energia solare nel periodo estivo.
    Abbiamo lanciato questa proposta alle associazioni e alle aziende del settore, ma devo dire che finora non abbiamo avuto riscontri.”
    Rinnovabili termiche, verso un conto energia per il calore pulito - zeroEmisssion News

    Solare termico, in Europa è crisi ma l'Italia continua a crescere (solo nel 2010) !!!

    Solare termico, in Europa è crisi ma l'Italia continua a crescere16-09-2011Nel 2010 il Belpaese si è confermato per il terzo anno consecutivo il primo paese europeo per installato nel solare termico: a fronte di un mercato europeo sceso del 14%, il solare termico italiano cresce ancora del 3%. In generale, però, dal 2004 a oggi l’andamento del settore appare in rallentamento
    Solare termico, in Europa è crisi ma l'Italia continua a crescere Nel 2010 l’Italia si è confermata per il terzo anno consecutivo il primo paese europeo per installato nel solare termico: 400.000 metri quadrati di collettori per un volume di affari di 500 milioni di euro. E, inoltre, a fronte di un mercato europeo sceso del 14%,
    il solare termico italiano cresce ancora del 3%. Dal 2004 a oggi, però, l’andamento del settore appare in rallentamento.
    “Questa è la notizia negativa – ha detto Davide Chiaroni dell’Energy & Strategy Group del Politecnico di Milano – soprattutto in vista dell’obiettivo che l’Italia si è prefissata per il 2020: diventare il primo paese in assoluto per potenzialità installata”. Gli obiettivi, però, non sono troppo ambiziosi: “sulla carta i numeri ci sono” soprattutto considerando il dato che, nell’ultimo decennio, le unità abitative sono aumentate annualmente di 400 mila unità, un trend che porterebbe in “cassa” una potenza termica di 12 GWTh, alla quale si aggiungerebbe quella potenziale delle aziende, a copertura del 4% del fabbisogno,
    e quella del solar cooling, in grado di raggiungere una potenza frigorifera di 13 GWTh.
    Le politiche non adatte, caratterizzate dall’incertezza normativa e dai ripetuti interventi sulle detrazioni fiscali, non sono, però, l’unica motivazione del rallentamento del mercato. “C’è anche un problema industriale – ha continuato Chiaroni – il mercato va aggredito in modo diverso. Probabilmente i modelli di business sono sbagliati. Occorre un cambio di passo. Il solare termico non va più concepito solo come ‘calore’, ma va integrato con piani di efficienza energetica previsti nell’offerta base di nuovi edifici e con le altre energie rinnovabili. E, in questa direzione, vanno colte le opportunità tecnologiche”.
    Solare termico, in Europa è crisi ma l'Italia continua a crescere - zeroEmisssion News

    Fotovoltaico contro solare termico

    Washington, 21 set. (Adnkronos/Washington Post) - La concorrenza asiatica si fa sentire anche nel settore delle energie rinnovabili, in particolare nello scontro tra solare termico e fotovoltaico, in cui potrebbe far pesare l'ago della bilancia dalla parte del prodotto più economico. Secondo il Washington Post, "lo scorso anno il costo per ottenere energia con i pannelli è crollato del 37%, quando le industrie cinesi hanno tagliato i prezzi, costringendo tre produttori statunitensi, compresa la Solyndra, a dichiarare la bancarotta nello scorso trimestre".

    "I pannelli fotovoltaici, o PV - aggiunge il quotidiano - hanno tratto beneficio dal crollo dei costi che a sua volta ha permesso alle fabbriche come la cinese Suntech Power Holdings di incrementare la produzione e tagliare i prezzi sia per i dispositivi a terra sia per quelli da montare sui tetti". Il Governo statunitense, invece, "ha scommesso 8miliardi di dollari sull'energia solare", ed è per questo che oggi "il solare termico negli Usa è giunto a un punto di non ritorno".

    Una situazione che rischia di ripercorrere la vicenda della disfatta della Sony e del suo Betamax (il primo sistema di videoregistrazione magnetica per uso domestico) a fronte della rivale JVC con il successo del suo Vhs, nella guerra del videotape degli anni '80. Un esempio che dimostra come i prezzi più bassi possano generare maggiore domanda e decretare il successo di un prodotto.

    "Come la tecnologia di videoregistrazione Betamax offriva una migliore qualità dell'immagine, ma ad un prezzo più alto, così il solare termico è migliore del PV perché può immagazzinare energia e rilasciarla nella rete quando il sole cala", scrive il Washington Post. Ma il solare termico difficilmente potrà competere con il fotovoltaico.

    Intanto la competitività cinese indebolisce i costruttori di dispositivi solari negli Stati Uniti, in Germania e in Giappone, e i "perdenti potrebbero essere i giganti industriali come General Electric, Siemens e Toshiba che realizzano turbine sia per gli impianti tradizionali che per il solare termico. Negli ultimi due anni - scrive il Washington Post - in molti hanno acquistato interessi tra i produttori di attrezzature per l'energia solare: Siemens ha acquistato la Solel Solar Systems per 418milioni di dollari nel 2009; nello stesso anno General Electric ha acquisito interessi in Esolar per 20milioni di dollari e una licenza esclusiva per vendere la tecnologia della compagnia californiana, mentre ABB ha acconsentito di acquistare il 35% di Novatec Solar con un'opzione per l'acquisto del resto della compagnia tedesca in marzo".

    21/09/2011

    Fotovoltaico contro solare termico, si fa sentire la concorrenza cinese - - Libero-News.it

    sabato 17 settembre 2011

    NOVITA' PRODOTTI STECA ELEKTRONICS


    Alla "26th EU PVSEC" di Amburgo (5-8 settembre) Steca non poteva mancare! Durante l’evento, Steca ha presentato un gioiello del proprio portafoglio di prodotti: gli inverter StecaGrid 3000 e StecaGrid 3600 con gradi di rendimento da record mondiale.
    .
    Ma le novità non finiscono qui! Nel segmento dei sistemi FV a isola, Steca  ha introdotto il nuovo refrigeratore/congelatore solare PF 240, mentre in quello del solare termico il pubblico specializzato ha potuto ammirare un vero e proprio trio di successo: le nuove centraline solari TR A501 T, TR A502 TT e TR A503 TTR.
    Le nuove centraline solari Steca TR A501 T, Steca TR A502 TT e Steca TR A503 TTR
    si presentano sul mercato dotate di un case dal design particolarmente compatto. Possono essere inoltre facilmente integrate in stazioni solari oppure montate a parete o su guida Ω senza alcuna difficoltà.
    La nuova serie è caratterizzata da una funzionalità particolarmente elevata, un'installazione agevole e comandi praticissimi. A seconda del modello, sono disponibili una, due o tre uscite. Oltre a pompe standard a rotore bagnato, possono essere comandate anche innovative pompe ad alta efficienza (pompa HE) e regolate sul numero di giri. Tutte e tre le centraline dispongono inoltre di un controllo elettronico del sovraccarico e di un apposito fusibile. Il grande successo riscosso presso i nostri clienti dal trio di centraline all'avanguardia non è che un'ulteriore conferma dell'eccellenza della tecnologia Steca.

    Energia: 92% italiani vuole il solare

    http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/scienza/2011/09/16/visualizza_new.html_702929625.html


    (ANSA) - ROMA, 16 SET - Gli italiani guardano con favore crescente alle energie rinnovabili e vogliono che l'Italia punti sempre di piu' su fotovoltaico (92%) ed eolico (54%). E' quanto emerge dal 5/o rapporto 'Gli italiani e il solare'. Il 78% degli conosce il Conto Energia e cresce la sensibilita' anche nei confronti della bioedilizia, anche se la casa ecologica e' ritenuta una necessita' (72%) ma non e' ancora una priorita'.


    Sui consumi casalinghi, inoltre, solo il 37% e' attento agli sprechi.


    Sorge il sole sull'«agrovoltaico»

    Nella campagna mantovana, sotto a una schiera di 7.500 pannelli fotovoltaici, ci sono pomodori, grano e mais. È l'alba dell'«agrovoltaico».
    L'idea di coniugare produzione di energia e di cibo, è venuta alla Rem, acronimo di Revolution Energy Maker.
    Nata tre anni fa per iniziativa di sei gruppi industriali italiani dell'energia, delle costruzioni e della meccatronica (Sandrini di Mantova, Fustinoni di Bergamo, Intergeo di Brescia, Melis di Cagliari, Dermotricos Engeneering di Brescia e Biesse di Genova), Rem inaugura oggi nelle campagne di Virgilio, in provincia di Mantova, un nuovo impianto agrovoltaico di 13 ettari. Un bell'esempio di innovazione, con una bella storia alle spalle.

    Sorge il sole sull'«agrovoltaico» - Il Sole 24 ORE

    L'obbligo di rinnovabili negli edifici e il solare termico (1a parte) | QualEnergia.it

    L'obbligo di rinnovabili negli edifici e il solare termico (1a parte) QualEnergia.it


    Pubblichiamo un breve vademecum realizzato da Assolterm, il primo di una serie, indirizzato agli operatori e agli utenti finali, con l’obiettivo di chiarire alcuni aspetti del D.Lgs. 28/11, soprattutto in riferimento al solare termico, e rispondere, alle diverse domande legate alle numerose novità introdotte dal Decreto che ha recepito la cosiddetta Direttiva 20-20-20 .(2009/28/CE).

    Il decreto prevede l'obbligo di utilizzo di fonti rinnovabili per la copertura di una percentuale minima dei fabbisogni di calore, elettricità e raffrescamento

    Il decreto definisce “energia da fonti rinnovabili” l’energia proveniente da fonti rinnovabili non fossili, vale a dire energia eolica, solare, aerotermica, geotermica, idrotermica e oceanica, idraulica, biomassa, gas di discarica, gas residuati dai processi di depurazione e biogas – Art. 2, comma 1, lettera a.

    Cosa accade se l’obbligo non viene rispettato?
    L'inosservanza dell'obbligo comporta il diniego del rilascio del titolo edilizio – Art. 11, comma 3

    I progetti che assicurino una copertura dei consumi di calore, di elettricità e per il raffrescamento in misura superiore di almeno il 30 per cento rispetto ai valori minimi obbligatori beneficiano, in sede di rilascio del titolo edilizio, di un bonus volumetrico del 5% – Art. 12, comma 1.

    martedì 28 giugno 2011

    Corso Tecnico Steca Elektronics

    Il passato giorno 24 giugno, si svolto presso l'hotel Sweet a Longa di Schiavon (VI) a pochi km dall'ufficio Steca Elektronics Gmbh, il primo corso di formazione tecnica per chi collabora con la GlafiraTech srl.

    Al corso hanno partecipato i Sigri Traina e Meli (Catania), Dal Cortivo (VI), Indovina (PA), Carbone (CE), nonchè in rappresentanza della Steca i Sigri Gut e Kemmerer.

    Il corso ha toccato i principali prodotti per uso termico Steca ed in particolare è stato affrontato l'applicazione più interessante , ovvero quella relativa al controllo di un circuito di riscaldamento (a pavimento, radiatori o fan-coil).

    Inoltre è stato presentato il primo regolatore termico Steca il modello TR 502 TT che è il capostipite di una nuova gamma di prodotti , svincolata dall'utilizzo obbligatorio di un campo solare termico.

    Per maggiori informazioni : glafiratech@googlemail.com

    giovedì 2 giugno 2011

    "Io vado a votare: passaparola"

    "Io vado a votare: passaparola" scarica, stampa, incolla e condividi - Repubblica.it


    Un logo per dire no all'astensione e convincere gli italiani ad andare a votare per i referendum del 12 e 13 giugno. Noi lo mettiamo a vostra disposizione da stampare, incollare, diffondere e condividere attraverso siti, blog o anche social network. Ecco come fare.

    giovedì 26 maggio 2011

    Aggiornamento Allegati

    La sezione allegati è stata aggiornata con :
    - listino prodotti termici Steca
    - presentazione azienda Steca

    mercoledì 25 maggio 2011

    Nuova documentazione Solimpeks

    E' stata aggiornata la sezione con la documentazione Solimpeks.
    Troverete :
    - listino 2011
    - certificazione sistema circolazione naturale TSM 200

    mercoledì 11 maggio 2011

    Conto energia anche per i pannelli solari termici? - L'Essenziale ambiente





    Un nuovo Conto Energia - Non è ancora sopita la polemica sul Quarto Conto Energia e sui nuovi incentivi ai pannelli fotovoltaici che già si parla del prossimo conto, quello che ancora non c'è per il solare termico che, invece di produrre energia elettrica rinnovabile, riscalda l'acqua sanitaria permettendo un notevole risparmio energetico.

    La situazione italiana del solare termico - In Italia, al momento, sui tetti ci sono 2,6 milioni di metri quadrati di pannelli solari termici. E' un buon risultato, complice anche il costo abbastanza basso di questa tecnologia e l'alto rendimento, ma si può fare decisamente di più. Il sole non manca e, facendo un paragone con i paesi del nord Europa decisamente meno baciati dal sole, siamo relativamente in ritardo.

    La proposta di Assolterm - Durante l'ultimo SolarExpo di Venezia Assolterm, associazione di categoria del settore solare termico italiano, ha espresso il desiderio che l'Italia si doti di un vero e proprio Conto Energia dedicato a questa fonte rinnovabile. Il problema, però, è tecnico e non da poco: come misurare la produzione di acqua calda e, soprattutto, in che forma incentivarla visto che non c'è alcuna cessione di energia alla rete ma si tratta solo di autoconsumo.

    Cosa c'è già - Secondo Valeria Verga, segretario generale di Assolterm, qualcosa di buono già si è fatto con l'ultimo decreto sul Quarto conto Energia: "Il decreto legislativo ha avuto il merito di riequilibrare l'attenzione nei confronti delle termiche, rendendo obbligatorio installare queste tecnologie sui nuovi edifici. Un provvedimento che porterà a un nuovo sistema incentivante per queste fonti, probabilmente uno specifico Conto energia i cui costi verranno spalmati sulle bollette del gas".

    Conto energia anche per i pannelli solari termici? - L'Essenziale ambiente

    Solimpeks riposiziona i propri prodotti ibridi

    Con una decisione a sorpresa Solimpeks Solar Corp. decide di riposizionare le quotazioni dei colletori ibridi FV/T, rendendoli molto più competitivi rispetto al passato .
    Chi fosse interessato può contattare GlafiraTech in qualsiasi momento.

    Alla nuova edizione di Solarexpo domina la rabbia delle aziende

    VERONA—Con 1.400 espositori distribuiti in 11 padiglioni (uno in più dell’anno scorso), la dodicesima edizione di Solarexpo che si è aperta ieri alla Fiera di Verona e che prosegue fino a domani, supera tutti i precedenti record. Anche perché arriva in un momento in cui il settore ha avuto un grande sviluppo: nel 2010 gli investimenti nelle rinnovabili in Italia hanno raggiunto la somma di 12,3 miliardi di euro. La forza del comparto e la concomitanza della fiera con la presentazione del decreto sulle rinnovabili (che sarà votato oggi in Consiglio dei ministri), hanno caricato di ulteriori significati la rassegna.

    Alla nuova edizione di Solarexpo domina la rabbia delle aziende - Corriere del Veneto

    sabato 7 maggio 2011

    RINNOVABILI: ASSOLTERM, NUOVO REGIME INCENTIVI PER SOLARE TERMICO

    Il nuovo decreto legislativo obblighera' a installare nei nuovi edifici o in caso di ristrutturazioni sostanziali, fonti rinnovabili (non elettriche) in modo da soddisfare almeno il 50% del fabbisogno di acqua calda e una percentuale minima dei consumi termici totali che salira' dal 20% nel 2012 al 30% nel 2014 e al 50% a partire dal 2017.
    AGI News On - RINNOVABILI: ASSOLTERM, NUOVO REGIME INCENTIVI PER SOLARE TERMICO

    venerdì 6 maggio 2011

    Sole 24 Ore - Permesso di costruire entro 90 giorni

    Permesso di costruire entro 90 giorni Al via il silenzio-assenso - Nelle città con oltre 100mila abitanti il termine sarà di 150 giorni Le tipologie di interventi Nuove abitazioni, ristrutturazioni urbanistiche ed edilizie Due tempi Prima proposta del Comune in 60 giorni, poi altri 30 per il verdetto definitivo Giorgio Santilli ROMA Novanta giorni per avere il «permesso di costruire», quello che una volta si chiamava licenza edilizia; i giorni diventano 150 nelle città con più di ioomila abitanti o per progetti particolarmente complessi. Il silenzio-assenso scatta ora per gli interventi edilizi privati più pesanti dopo che la liberalizzazione negli ultimi armi aveva coinvolto tutta l'edilizia minore con l'estensione della Dia (denuncia inizio attività) e della Scia (segnalazione certificata di inizio attività). Entro i termini pre- TRE OPZIONI Entro la scadenza prevista il cittadino deve avere una risposta chiara: si, no oppure via libera in assenza di comunicazioni LE ECCEZIONI Per gli immobili con vincoli ambientali e culturali procedura diversa, la mancata pronuncia non prevista esplicitamente visti dal decreto legge per lo sviluppo varato ieri il cittadino dovrà avere una risposta chiara alla propria domanda: un sì, un no oppure comunque scatterà il silenzio-assenso. Il termine ordinario per il silenzio-assenso si potrà allungare qualora siano necessarie le «interruzioni» previste in due casi: qualora il responsabile del procedimento richieda «modifiche di modesta entità» alla richiesta originaria (l'interessato La documentazione La domanda allo sportello del comune con la dichiarazione di un professionista avrà 15 giorni di tempo per rispondere e integrare la documentazione) oppure qualora siano necessarie integrazioni la documentazione (in questo caso il termine per il silenzio-assenso riparte dalla data in cui la documentazione viene presentata). Ci potrà essere una sola interruzione del termine, quindi, non si andrà comunque molto oltre i 90 giorni peri piccoli centri e i 150 per le città maggiori.





    Sole 24 Ore - Permesso di costruire entro 90 giorni

    mercoledì 20 aprile 2011

    SolarExpo

    GlafiraTech sarà presente alla Fiera SolarExpo di Verona dal 4 al 6 maggio.
    Ci troverete allo stand STECA : vi aspettiamo numerosi

    BUONA PASQUA

    Buona Pasqua a tutti i lettori di
    GlafiraTech Blog.

    GlafiraTech diventa rappresentante per l'Italia di Steca Elektronics

    Steca Elektronics è uno dei più importanti produttori europei di prodotti elettronici ad applicazione solare.
    L’azienda collabora da anni con i maggiori produttori di sistemi solari a circolazione forzata , fornendo prodotti personalizzati e non , ma sempre con il massimo della qualità e della tecnologia.

    I prodotti Steca coprono le seguenti esigenze :
    - Centraline solari
    - Sistemi di controllo a distanza per centraline solari termiche
    - Stazioni solari (centralina solari + gruppo pompa)
    - Regolatori per riscaldamento (particolarmente adatto a sistemi a pavimento a bassa temperatura)
    - Regolazione Acqua Sanitaria (per stazioni di produzione acqua sanitaria)

    domenica 6 febbraio 2011

    La rivoluzione è vicina I pannelli che funzionano di notte

    Sfruttano gli infrarossi rilasciati dal terreno nelle ore notturne. Efficienza superiore al fotovoltaico tradizionale

    Solare: la rivoluzione è vicina I pannelli che funzionano di notte - Corriere della Sera

    Circa 2 miliardi di persone non hanno accesso all’energia elettrica, quasi tutte in Paesi del Terzo mondo. Le rinnovabili, e in particolare il solare, potrebbero soddisfare il fabbisogno di almeno la metà delle popolazioni senza corrente elettrica.Lo sviluppo della nuova generazione del fotovoltaico notturno sembra destinato proprio a chiudere questo gap. E senza aggravare le emissioni di gas serra. È solo un problema di volontà di investire risorse nella ricerca in questa direzione.

    Travolti dai futures. Al 2.011% la somma dei rincari dei prodotti che usiamo ogni giorno - Il Sole 24 ORE

    Travolti dai futures. Al 2.011% la somma dei rincari dei prodotti che usiamo ogni giorno - Il Sole 24 ORE

    Al 2.011% la somma dei rincari dei prodotti che usiamo ogni giorno .
    Da far leggere ai clienti , che in ogni caso fanno il loro mestiere di clienti

    MSE: bando da 20 mln per le rinnovabili al Sud

    Finanziati progetti esemplari di produzione di energia verde su edifici pubblici in Campania, Calabria, Puglia e Sicilia

    MSE: bando da 20 mln per le rinnovabili al Sud - CASAetCLIMA Efficienza energetica Greenbuilding Architettura sostenibile

    Stress da lavoro, dal 1° gennaio valutazione obbligatoria

    A partire dal 1° gennaio 2011 tutti i datori di lavoro, pubblici o privati, sono tenuti a redigere il documento sulla valutazione del rischio stress lavoro-correlato nell'ambiente lavorativo.

    Stress da lavoro, dal 1° gennaio valutazione obbligatoria

    martedì 4 gennaio 2011

    Se tutte le regioni incentivassero il solare termico come la Val d'Aosta

    Regione autonoma Valle d'Aosta - ANSA Valle d'Aosta

     Sono 250 le domande presentate nel 2010 per l'installazione dei collettori solari in Valle d'Aosta. Secondo i dati forniti dall'Assessorato regionale attivita' produttive, le richieste di finanziamento furono 99 nel 2006, anno in cui la Regione varo' la legge 3 'Nuove disposizioni in materia di interventi regionali per la promozione dell'uso razionale dell'energia'. Nel 2007 salirono a 241 per passare alle 312 del 2008, alle 269 del 2010 e alle 246 del 2010 (dato assestato al 10 dicembre scorso). A dare impulso al mercato del solare termico hanno contribuito sia i contributi regionali che statali.

    lunedì 3 gennaio 2011

    Se non ci dedichiamo anima e corpo alle rinnovabili


    Ho trovato questo video su Youtube : la musica è uan vecchia canzone dei Procol Harum - Simple Sister (in questo caso Sorella Terra) , in una bellissima versione sinfonica cantata da Tom Jones. Spero vi piaccia
    

    Fotovoltaico, dal 1° gennaio al via il III° Conto Energia

    Con il 2011 appena iniziato comincia la stagione del Terzo Conto Energia (2011-2013), definito con il decreto interministeriale (Ministero dello Sviluppo Economico e Ministero dell’Ambiente) 6 agosto 2010, recante “Incentivazione della produzione di energia elettrica mediante conversione fotovoltaica della fonte solare”.
    Il provvedimento, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 197 del 24 agosto 2010, stabilisce il nuovo sistema di incentivazione degli impianti fotovoltaici dopo la scadenza, il 31 dicembre scorso, del II° Conto Energia.


    Fotovoltaico, dal 1° gennaio al via il III° Conto Energia - CASAetCLIMA | Efficienza energetica | Greenbuilding | Architettura sostenibile

    Jeremy Rifkin: "La terza rivoluzione industriale può iniziare in Sicilia"

    Uno studio molto interessante in Sicilia ci da una idea dell’impatto importante che la Terza Rivoluzione Industriale può avere sull’economia locale. Lo studio mostra che se solo il 6,5 percento dei tetti siciliani, residenziali, uffici, capannoni industriali, fossero equipaggiati con pannelli fotovoltaici si produrrebbe quasi il cinquanta per cento del consumo elettrico in Sicilia oggi. Questi pannelli fotovoltaici permetterebbero in altre parole ai cittadini e consumatori siciliani di “fare da se” per quasi la metà dei loro consumi elettrici. Ma c’è di più. Coprire il solo 6,5 percento dei tetti siciliani oltre a fornire quasi la metà dell’energia, produrrebbe anche un giro d’affari per le piccole e medie imprese siciliane di circa 6 miliardi di euro e un reddito supplementare per le famiglie e le imprese variabile fra i 25 e i 35 miliardi di euro per vent’anni”
    ED IMMAGINATE SE TUTTI QUESTI COLLETTORI FOSSERO IBRIDI !!!!!
    Jeremy Rifkin: "La terza rivoluzione industriale può iniziare in Sicilia"

    Geotermia e pompe di calore, raddoppio entro il 2015. Ma non in Italia

    Geotermia e pompe di calore, raddoppio entro il 2015. Ma non in Italia - CASAetCLIMA | Efficienza energetica | Greenbuilding | Architettura sostenibile

     In questo settore il mercato italiano è cresciuto poco negli ultimi anni rispetto a quanto avvenuto in altri Paesi europei. Basti pensare che nel 2005 in Italia c'erano 120MW installati mentre nel 2008 erano 150 MW. Nello stesso lasso temporale la Germania è balzata da 681 MW a 1652 MW, mentre la Francia da 702 a 1.366 MW. Si tratta di incrementi tripli rispetto a quelli nazionali che dimostrano l'arretratezza del Paese nell'adozione di queste rinnovabili termiche seppur in presenza di un industria nazionale leader a livello mondiale.

    Sicuramente la nuova normativa , correggerà questo trend e la combinazione Pompa di Calore / Collettore Solare sarà quella vincente.